TORINO BAROCCA

Iniziando a scrivere della mia città, Torino, mi si è aperto il famoso cassettino della memoria, dove mi ha riportato ad una sorta di “slogan” che non ricordo per quale motivo, eravamo soliti recitare alle elementari: “Torino è una bella città, si mangia, si beve e l’amore si fa” e ad oggi, aggiungerei “non solo!”

Torino è una città vivace ed elegante, piena di storia, di palazzi barocchi, musei, le vie porticate, le maestose piazze, le solenni Chiese e le fiabesche residenze reali. Torino ha sempre ricoperto un ruolo importante nella storia, essendo posizionata a ridosso dei due fiumi Po e Dora, per chi avesse mire espansionistiche, la sua posizione era considerata strategica. Ed è proprio per questo motivo, che nel 1563, il Duca Emanuele Filiberto decise di spostare la capitale del Ducato di Savoia da Chambery a Torino, facendola una delle più importanti città d’Europa. Fu proprio in quel periodo, che la città subì il suo primo ampliamento urbanistico. Tutto ciò portò un nuovo volto alla capitale del Regno. Il grande barocco torinese diventò protagonista assoluto della ricostruzione della capitale. Parteciparono a questo cambiamento grandi nomi dell’architettura di quell’epoca come Ascanio Vittozzi, Carlo di Castellamonte, Guarino Guarini, Filippo Juvarra, Benedetto Alfieri e Bernardo Antonio Vittone che lasceranno un segno indelebile nel panorama cittadino. Tra le opere barocche più importanti vi è il Palazzo Reale. La prima e più importante tra le residenze Sabaude in piemonte. E’ collocato nel cuore della città, adiacente alla centralinissima Piazza Castello. Rappresenta il cuore della Corte Sabauda, simbolo del potere della dinastia e, insieme alle altre dimore reali come la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Reggia di Venaria Reale o il Castello del Valentino, è parte integrante dei beni dichiarati dall’Unesco quali patrimonio dell’Umanità. Entrando nel Palazzo Reale, dall’atrio si accede al piano nobile attraverso il Salone d’Onore, quì si trovano le sale di rappresentanza riccamente decorate con soffitti intagliati, stucchi, dorature e affreschi. Tutti gli ambienti sono molto affascinanti. La stanza del trono, le sale da pranzo e da ballo, gli arazzi che ricoprono le pareti delle camere da letto rendono da sogno l’atmosfera che si respira mentre si visita il palazzo.

Santuario della Consolata. E’ una Chiesa cattolica ed uno dei luoghi di culto più antichi e popolari di Torino. Alla sua costruzione contribuirono alcuni fra i ipiù illustri nomi dell’architettura, quali Guarino Guarini, Filippo Juvarra e Carlo Ceppi. La Basilica è un vero e proprio capolavoro in stile Barocco. All’interno si possono ammirare gli affreschi della volta che raffigurano la vita della Vergine, mentre i quadri posti sul cornicione raccontano la leggenda del cieco di Briancon. E poi, sul fondo, l’Altare Maggiore posto nella Cappella realizzata da Filippo Juvarra, sovrastato dalla Vergine in una cornice dorata del 700 con Angeli e Cherubini dorati. Sulla porta di ingresso vi è una balconata con un grande organo ottocentesco. Alzando lo sguardo si osserva la bellissima volta del 700 che raffigura il Trionfo di Maria Assunta in cielo. Un santuario ricchissimo di dettagli e tanti piccoli particolari da ammirare con attenzione e che ti lasciano a bocca aperta e senza parole.

La Chiesa di San Lorenzo voluta dai Savoia fu opera di Guarino Guarini, eseguita tra il 1668 e il 1687. La Chiesa si caratterizza per l’assenza della facciata e per la cupola a forma di pentagono rovesciato. All’interno si conservano opere di Andrea Pozzo, Domenico Guidobono, Carlo Maria Ugliengo, Marcantonio Franceschini, Stefano Maria Clemente.

Palazzo Madama, situato in Piazza Castello, nel cuore di Torino, vanta una storia a dir poco secolare e gloriosa. Il sito architettonico è oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Palazzo Carignano, fu voluto da Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano. La sua costruzione iniziò nel 1679 da Guarino Guarini. E’ uno dei più imponenti palazzi del seicento italiani. Oggi il palazzo ospita due diversi musei, oltre alla Sede della Direzione Regionale Musei.

Basilica di Superga. Sorge nell’omonimo colle. Fu fatta costruire da Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i Francesi. Il progetto è dell’architetto Filippo Juvarra, e risale al 1715. L’edificazione iniziò il 20 Luglio 1717 e si protrasse per 14 anni. Il 1° Novembre 1731, alla presenza del Re Carlo Emanuele III di Savoia, ci fu una solenne inaugurazione. I sotterranei della Basilica ospitano parte delle Reali Tombe della famiglia Savoia. Il 4 Maggio 1949 l’aereo che, di ritorno da Lisbona, stava trasportando i giocatori del Grande Torino, si schiantò contro la collina della Basilica di Superga, causando la morte di tutto l’equipaggio. Il tragico evento è ricordato da una lapide sul retro dell’edificio meta di pellegrinaggi di sportivi e non; ogni 4 Maggio, si celebra una messa solenne in ricordo delle vittime.

Castello del Valentino. Antica residenza Sabauda, nonchè edificio storico situato nell’omonimo parco del Valentino. Le prime origini dell’edificio risalgono al XVI secolo ma il suo aspetto attuale si deve in gran parte agli interventi voluti dal 1620 dalla Duchessa Cristina di Francia. All’interno è molto interessante il piano nobile, decorato con preziosi stucchi, opera di artisti luganesi, e affreschi seicenteschi con soggetti storici mitologici, opere di Isidoro Casella, Paolo e Antonio Recchi. Nel passato l’edificio veniva utilizzato dalla corte per feste pubbliche, tornei d’amore, giostre e caroselli. Oggi nel castello ha sede la facoltà di architettura del Politecnico di Torino. Dal 1997 il Castello del Valentino fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Reggia di Venaria. Grandioso complesso alle porte di Torino con 80.000 metri quadri di edificio monumentale e 60 ettari di giardini. Un capolavoro dell’architettura e del paesaggio dichiarato nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. L’incantevole sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto, il complesso delle Scuderie Juvarrine, opere settecentesche di Filippo Juvarra, la spettacolare Fontana del Cervo. Sono tutte opere delle più alte espressioni del Barocco Universale.

Torino è tutto questo e tanto altro ancora…..

Simona RIZZO

2 Replies to “TORINO BAROCCA”

  1. Anonimo says:

    Grazie Simona, pur non essendo mai stata a Torino, ho visitato grazie a te la tua Torino Tvb

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